Attrazioni

Falconeria Locarno

Venite a scoprire l’affascinante mondo dei rapaci alla Falconeria di Locarno, dove potrete osservare e fotografare da vicino, aquile, falchi gufi ed avvoltoi. Questi splendidi uccelli, con il loro volo libero, vi trasporteranno in una dimensione dove uomo e natura s’incontrano, in un contesto naturale e rispettoso degli animali.

Sacro Monte Madonna del Sasso

Un patrimonio culturale dal valore inestimabile che comprende un convento, il santuario dell’Assunta (Madonna del Sasso), la chiesa dell’Annunciata e varie cappelle animate da gruppi statuari e dipinti murali. La cornice scenografica è la splendida vista sulla regione del locarnese da uno sperone di roccia sul quale emergono questi centenari e imponenti edifici religiosi e il museo che ne racconta la storia.

Cardada Cimetta – the place to be

Avreste mai pensato che proprio in Ticino, nella “Sonnenstube” della Svizzera, sopra Locarno si può visitare un punto d’ osservazione comodamente raggiungibile, dal quale si vede contemporaneamente il punto più basso (Lago Maggiore) e il punto più alto (punta Dufour nel massiccio del Monte Rosa) della Svizzera? La funivia rossa con partenza da Orselina permette di raggiungere in pochi minuti Cardada (1340 msm) e di seguito con la seggiovia a due posti fino a Cimetta (1670 msm). Questa oasi di pace e natura offre un panorama mozzafiato a 360 gradi sul Lago Maggiore e le valli circostanti, sia dalla passerella di Cardada che dall’osservatorio geologico di Cimetta

Valle Verzasca:
il cuore verde del Ticino

La Valle Verzasca è una valle idilliaca immersa in un impressionante paesaggio montano. È ideale per escursioni sia a piedi che in bicicletta e per godersi la natura. Il cuore della valle è il verdissimo fiume Verzasca, con le sue profonde gole levigate e i bacini che invitano a fare il bagno in estate. Non per niente proprio grazie a questi luoghi balneari ha il nomignolo di “Maldive della Svizzera”.

Le Isole di Brissago

Le Isole di Brissago, cullate dal Lago Maggiore e dalle montagne del Locarnese, sono immerse in un microclima eccezionale anche per il Sud delle Alpi. Sulla minore, l’isola di Sant’Apollinare, l’accesso è consentito solo agli addetti ai lavori, mentre la maggiore, l’isola di San Pancrazio – aperta al pubblico da marzo a ottobre – è raggiungibile con i battelli di linea. Lasciato il molo, ci si immerge in uno spettacolo di colori, forme e profumi esotici: è il Giardino Botanico del Cantone Ticino rinomato a livello internazionale. Su una superficie di 2,5 ettari, ospita preziose collezioni botaniche, duemila specie provenienti da tutti i continenti. Piante australiane, sudafricane, sudamericane, asiatiche, della California e del Bacino del Mediterraneo crescono in piena terra tutto l’anno, nonostante la latitudine. Spiccano in particolare la collezione di Proteaceae e di specie cilene come il copihue, il fiore nazionale del Cile. Alberi enormi e palme maestose si alternano armoniosamente a cespugli rigogliosi e specie erbacee. Oltre alla vista, tutti gli altri sensi sono piacevolmente stimolati, ad esempio dai profumi del Mediterraneo. Nella piccola serra «Orangerie» ci si immerge invece in un piccolo mondo spiccatamente tropicale.

L’origine del giardino botanico risale al 1885, quando la baronessa Antoinette Fleming St. Leger si innamorò delle isole. La sua passione per le piante esotiche trasformò le isole, tanto che un giorno sarebbero diventate un giardino botanico pubblico. Il successivo proprietario Max Emden mantenne le colture esotiche e fece costruire la villa che oggi ospita l’Hotel Villa Emden.
Le isole sanno emozionare sempre – col sole a ciel sereno, con la pioggia e con la nebbia – in ogni stagione. Questo unicum è assolutamente da visitare!

Le Isole di Brissago fanno parte delle reti Grandi Giardini Italiani e dei Gardens of Switzerland, che riunisce quest’ultima i più bei giardini della Svizzera.

La storica funicolare di Locarno...

la via più suggestiva e comoda per raggiungere il Sacro Monte Madonna del Sasso e punto di partenza per bellissime passeggiate sui sentieri della collina.

L’impianto di trasporto a fune che da Locarno porta al Santuario della Madonna del Sasso è una tipica funicolare a un solo binario con scambio asimmetrico tipo Abt. La linea ferroviaria è caratterizzata da un tracciato elegante che segue in gran parte il corso del torrente Ramogna e presenta pregevoli opere artificiali come il ponte ad archi accuratamente composto in blocchi di pietra o il ponte in traliccio d’acciaio sul Ramogna. Assai rimarchevoli sono anche la stazione a valle, integrata in una fila di case urbane, e la stazione a monte in stile tardo neoclassicista ispirata al liberty. Sulla linea, perfettamente inserita nel paesaggio, circolano belle carrozze d’epoca del 1958.